Continental ha una storia di successi che inizia nel 1871, quando l'azienda fu fondata ad Hannover, in Germania. Ovunque le persone si impegnino per trasformare le loro idee di mobilità in realtà, noi siamo pronti a sostenerle. È un filo conduttore che attraversa ogni epoca della nostra storia; le tecnologie, i sistemi e le soluzioni di servizio Continental rendono la mobilità e il trasporto più sostenibili, più sicuri, più convenienti, più personalizzati e più accessibili.
C'è molta strada da percorrere, ma ecco una sintesi delle fasi chiave di 150 anni di innovazione e progresso - e uno sguardo curioso verso il futuro.
Continental punta a diventare l'azienda di pneumatici più all'avanguardia al mondo. Conti GreenConcept sottolineamo il nostro impegno a essere all'avanguardia in termini di responsabilità ambientale e sociale entro il 2030.
Viene inaugurato il laboratorio sperimentale "Taraxagum Lab Anklam" nel Mecklenburg-Vorpommern, Germania. Il laboratorio conduce ricerche all'avanguardia nella coltivazione e nella lavorazione del dente di leone russo come fonte di materia prima alternativa all'albero della gomma, un importante passo avanti nella produzione di pneumatici ecologici.
Arriva il ContiLifeCycle, impattando sulla vita degli pneumatici per autocarri Continental. Applicando una combinazione assolutamente unica di riciclo della gomma e ricostruzione degli pneumatici per autocarri, Continental sviluppa una soluzione sostenibile che prolunga la durata degli pneumatici, riducendo considerevolmente i costi.
Continental diventa uno dei cinque principali fornitori dell'industria automobilistica mondiale.
Viene presentato il ContiSportContact 2 Vmax, il primo pneumatico stradale al mondo omologato per velocità fino a 360 km/h. In seguito, Continental viene ufficialmente riconosciuta dal Guinness dei primati per la vendita degli pneumatici stradali più veloci al mondo.
Continental lancia il ContiEcoContact, il primo pneumatico sostenibile al mondo, che dimostra che la cura per l'ambiente non ha bisogno di passare in secondo piano rispetto alle prestazioni o alla sicurezza.
L'età d'oro dei trasporti e della mobilità ha rappresentato una straordinaria fonte d'ispirazione per un'altra forma d'arte emergente: la pubblicità. All'interno degli archivi di Continental, c'è una splendida collezione di poster dipinti che riflette non solo le qualità dei nostri prodotti ma anche le aspirazioni dei nostri clienti.
Che si tratti di performance, sicurezza o semplicemente del fascino di viaggiare in luoghi esotici, c'è molto da assaporare in queste colorate istantanee di storia culturale.
Viene fondata la Continental Tire North America, Inc.
Continental rileva le attività europee degli pneumatici Uniroyal nel settore degli pneumatici per una base più ampia in Europa. Sei anni più tardi vengono acquisite anche le attività relative agli pneumatici dell'azienda austriaca Semperit.
Continental lancia lo pneumatico invernale senza chiodi ContiContact. Esso rappresenta un significativo miglioramento della sicurezza stradale quando si guida in condizioni stagionali difficili.
Per stare al passo con le esigenze del mercato, Continental ha creato un centro di test dedicato. L'impianto di prova pneumatici Contidrom fu aperto nel 1967 ai margini della brughiera di Lüneburg.
Nel 1968, la prima auto senza conducente a controllo elettronico è scesa in pista nel nostro impianto di prova Contidrom, tra lo stupore della stampa e del pubblico. L'obiettivo di questo progetto visionario era quello di determinare come gli pneumatici potessero essere testati con precisione utilizzando metodi scientifici in condizioni programmate. Ma in un altro senso, gli ingegneri Continental stavano aprendo la strada al futuro della guida autonoma.
Oggi, Continental continua a lavorare su nuove tecnologie a sostegno della guida autonoma. Attualmente sta operando su percorsi di prova chiusi il CUbE - "Continental Urban Mobility Experience" - che può essere attivato da un'applicazione per smartphone per traghettare i passeggeri in modo sicuro verso una destinazione a loro scelta. Altrove, i ricercatori stanno esplorando il potenziale per i viaggi in autostrada automatizzati e la guida automatica in un parcheggio. L'eliminazione della necessità di un conducente ispira anche idee per l'interno dell'auto: gli ingegneri Continental possono trasformarlo in qualcosa di accogliente e invitante come un salotto.
Naturalmente, Continental ha anche sviluppato pneumatici intelligenti per questa nuova generazione di veicoli intelligenti. Il prototipo Continental C.A.R.E™ ha sensori che tracciano la pressione e la temperatura degli pneumatici e avvertono di potenziali danni. I suoi cerchi sono dotati di pompe ad aria che possono regolare la pressione dei pneumatici durante la guida.
Continental inizia a produrre in serie pneumatici radiali e introduce la lettera "R" per la designazione di questi pneumatici, che successivamente diventa uno standard per i produttori di pneumatici di tutto il mondo.
Continental è la prima azienda tedesca ad iniziare la produzione di pneumatici tubeless per autovetture, tenendo conto delle esigenze dei produttori di automobili. Questi pneumatici sono notevolmente superiori in termini di affidabilità rispetto agli pneumatici tradizionali.
Continental offre i primi pneumatici in Europa appositamente progettati per l'inverno e le condizioni di congelamento, gli M + S (Mud - fango e Snow - neve).
Lavorando a stretto contatto con Daimler-Benz e Porsche, Continental ripete i successi su pista precedenti alla guerra con vetture equipaggiate con pneumatici Continental ad alta velocità.
Con la fine della guerra, il governo militare britannico concede alle fabbriche di Hannover il permesso di riprendere la produzione.
Dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale nel 1939, la produzione di pneumatici e gomma è strettamente regolamentata per soddisfare i requisiti militari per gli pneumatici di camion e aerei, e la produzione di abbigliamento, calzature e altre forniture. Come molte operazioni industriali in Germania all'epoca, Continental utilizza il lavoro forzato imposto dal cosiddetto "Terzo Reich". Questo vergognoso episodio è profondamente deplorevole ed è stato indagato in uno studio storico pubblicato nel 2020.
Continental produce il primo pneumatico agricolo europeo.
Il nerofumo è stato adottato per la produzione degli pneumatici, utilizzato come riempitivo di rinforzo per dare allo pneumatico una maggiore resistenza all'usura e all'invecchiamento - e il suo caratteristico colore.
Continental è la prima azienda tedesca a lanciare sul mercato lo pneumatico a corda, un significativo miglioramento rispetto al più rigido tessuto di lino a maglia quadrata.
L'aviatore pioniere Louis Blériot entra nella storia con il primo volo attraverso la Manica. Il materiale Continental Aeroplan avvolge le ali e la fusoliera del suo aereo.
Continental inventa il cerchio rimovibile per le berline, un'innovazione notevole che consente di risparmiare tempo e fatica nel cambio di uno pneumatico.
Il 25 marzo, la Mercedes viene dotata degli pneumatici Continental. Raggiunge una sensazionale vittoria nella gara automobilistica Nizza-Salone-Nizza, percorrendo 414 chilometri di distanza in 6 ore, 45 minuti e 48 secondi.
Continental diventa la prima azienda tedesca a produrre pneumatici per biciclette.
L'immagine di un cavallo rampante appare per la prima volta sui prodotti Continental e viene formalmente adottata come marchio aziendale nel 1882.
On October 8, the Continental Caoutchouc & Gutta-Percha Company is founded in Hanover, a decade and a half before the first automobile is manufactured. The output includes rubberized fabrics for raincoats, hot water bottles, and solid tires for bicycles and carriages. Hanover is a bustling industrial hub with engineering plants, weaving, and textile mills, and even luxury chocolatiers. As far back as 1843, the city was already connected to the rest of Germany by a direct railway line.
L'8 ottobre viene fondata la Continental Caoutchouc & Gutta-Percha Company, un decennio e mezzo prima della produzione della prima automobile. La produzione della fabbrica principale di Vahrenwalder Street comprende tessuti gommati per impermeabili, bottiglie d'acqua calda e pneumatici solidi per biciclette e carrozze.
La scelta di Hannover come sede dell'azienda non è stata casuale. All'inizio del XIX secolo, la città è un vivace centro industriale con impianti di ingegneria, tessitura, fabbriche tessili e persino cioccolaterie di lusso. Già nel 1843, Hannover è collegata al resto della Germania con una linea ferroviaria diretta.
Il cavallo rampante è uno dei marchi più noti dell'industria automobilistica, simbolo di forza, agilità e resistenza. Ha assunto diverse forme nel corso degli anni. Ma come e perché è diventato sinonimo di Continental?
La prima apparizione del cavallo è dovuta a un veterinario di nome Hartmann che ha inventato i paracolpi in gomma morbida, progettati per evitare che i cavalli scivolino sulle superfici ghiacciate. Il brevetto era suo, mentre Continental li produceva e li distribuiva. Ogni paracolpi portava l'immagine di un cavallo che s'innalza sulle zampe posteriori.
Ma il significato più ampio del cavallo deriva dalle radici dell'azienda ad Hannover, in Germania; l'omonimo cavallo da corsa purosangue è un simbolo tradizionale della regione. Apparve per la prima volta sullo stemma dei duchi di Brunswick-Lüneburg nel XIV secolo ed è ancora oggi in uso nello stato tedesco della Bassa Sassonia.
Il futuro della mobilità è verde, a emissioni zero e a basso consumo di rifiuti. Sempre all'avanguardia negli sviluppi di tendenza, Continental si è posta ambiziosi obiettivi di sostenibilità e sta compiendo passi concreti per raggiungerli. Il pneumatico Continental GreenConcept è l'incarnazione di tutte le entusiasmanti innovazioni che guidano questo cambiamento.
Presentato all'IAA Mobility 2021, combina una moltitudine di elementi progettati per ridurre l'impronta ambientale del pneumatico. Alcuni di essi sono stati sperimentati da Continental e sono già utilizzati nei prodotti attuali, altri sono ancora in fase di sviluppo o test. Il GreenConcept è composto da materie prime rinnovabili come gomma naturale di tarassaco, silicato di cenere di buccia di riso, nonché oli vegetali e resine. Contiene anche un'elevata quota di materiali riciclati, riutilizzando di tutto, dalle bottiglie in PET alla gomma degli pneumatici usurati, per ridurre la quantità di materie prime vergini necessarie per la produzione di pneumatici. Ogni aspetto del design del pneumatico è stato ottimizzato, rendendolo fino al 40% più leggero rispetto ai pneumatici standard odierni. Il suo battistrada è rinnovabile ed è dotato di sensori intelligenti che renderanno la guida più sicura, confortevole ed efficiente.