La Sardegna è la seconda isola più grande del Mar Mediterraneo. Non solo il 25% dell'isola è protetto dal punto di vista ambientale, ma ospita anche depositi di carbonio blu e verde. Questi non sono i tuoi negozi ordinari. No, questi negozi offrono qualcosa di così prezioso che nemmeno i soldi possono comprare. Un deposito di carbonio verde è lo scambio di carbonio/ossigeno eseguito dagli ecosistemi terrestri. E un deposito di carbonio blu si riferisce al carbonio organico che viene catturato e immagazzinato dagli oceani e dagli ecosistemi costieri.
L'Island X Prix si terrà in questa location unica, portando la serie di gare Extreme E alla sua prima destinazione europea. L'evento si svolgerà nell'area di addestramento dell'esercito a Capo Teulada nel Sulcis-Iglesiente, area storica situata nel sud-ovest dell'isola. Il percorso di Teulada fornisce una tela bianca per il percorso, che misurerà circa sette chilometri. Offre anche un paesaggio completamente contrastante con i precedenti tre round di gara, fornendo una superficie più dura e compatta con molte rocce e cespugli più letti di fiumi che si rompono a causa del caldo, ma con alcune zone più morbide gettate per varietà.
Extreme E lavorerà con la Fondazione MEDSEA per supportare due progetti legacy: uno incentrato sul carbonio verde e la risposta al recupero dei devastanti incendi boschivi di quest'anno in Sardegna, e uno a sostegno del ripristino e della conservazione della Posidonica oceanica (alga marina).
Inoltre, la serie cercherà anche di evidenziare il rapido riscaldamento del pianeta che ha un impatto su così tanti paesi e ha causato incendi in molte parti dell'Europa, dell'America e dell'Australia. In Sardegna, Extreme E lavorerà con le ONG locali per sostenere gli sforzi di ripristino delle foreste in queste aree e migliorare i depositi di carbonio verde.
Durante l'estate, il sole asciuga il terreno sabbioso dell'isola, rendendolo duro e compatto. Il terreno dovrebbe già essere più morbido a ottobre, il che significa che i conducenti hanno molti più ostacoli naturali da affrontare. L'obiettivo è quello di fornire più linee di gara, consentendo sorpassi, aree a scorrimento veloce e curve strette. La marcia nei giorni che precedono la gara si rivelerà essenziale affinché i piloti facciano i compiti prima di entrare nell'abitacolo dell'Odyssey 21 completamente elettrico.
Il pneumatico montato su tutti i veicoli in competizione, progettato specificamente per affrontare le sfide dell'Extreme E, è ben bilanciato con un battistrada appositamente progettato per migliorare la trazione e la stabilità praticamente su qualsiasi superficie che la Sardegna lancia ai piloti.
Il CrossContact Extreme E presenta un modello all-terrain composto da grandi blocchi e un design off-spalla che lo rende perfettamente ottimizzato per superfici alternativamente dure e morbide come la sabbia. Incorpora anche una "caratteristica del paraurti in pietra" per far fuoriuscire eventuali pietre che potrebbero rimanere bloccate nel pneumatico. Questi nuovissimi pneumatici, progettati appositamente per le esigenze di Extreme E, aiuteranno i concorrenti a raggiungere in sicurezza il traguardo sardo.