L'elenco dei criteri per l'ingresso di una nuova auto sul mercato è molto lungo. I produttori hanno innumerevoli aspetti da considerare, mettere a punto e perfezionare prima che la loro nuova auto possa avere l'impatto desiderato.
Una delle tante decisioni da prendere è quella di scegliere gli pneumatici più adatti. Alla fine, la decisione di quale produttore di pneumatici debba essere il fornitore di primo equipaggiamento dell'auto è una decisione basata sulla fiducia. Fiducia nella sicurezza e fiducia nelle prestazioni.
Per Continental, costruire la fiducia con i propri clienti e partner è un elemento basilare, e la nostra storia di fornitori di primo equipaggiamento parla da sé. Le case automobilistiche scelgono sempre di più gli pneumatici Continental.
Quando si parla di veicoli elettrici a batteria, la presenza degli pneumatici Continental come fornitori di primo equipaggiamento su scala globale è particolarmente notevole. Oggi, nove dei dieci produttori OEM di veicoli elettrici con i volumi più elevati di produzione a livello mondiale si affidano agli pneumatici Continental.
Anche l’ampia quota di mercato in questo settore è in costante aumento, a testimonianza dei nostri sforzi in materia di sostenibilità, sottolineati, per esempio, dal fatto che ogni pneumatico dell’attuale portafoglio prodotti è compatibile con i veicoli elettrici.
Il nostro impegno per la sostenibilità non passa inosservato nell'industria automobilistica: da tempo è diventato noto ai principali produttori mondiali che stiamo contribuendo in modo proattivo al trend della mobilità elettrica.
C’è una buona probabilità che tu stia già guidando un’auto che è equipaggiata con pneumatici Continental. I produttori di automobili in Europa scelgono i prodotti Continental in oltre 200 modelli. Questo fa di noi la scelta ideale delle case automobilistiche e ci posiziona in grande vantaggio rispetto a tutti i competitor. Non importa chi sia il costruttore, se passi da una vettura di piccole dimensioni a un SUV, se scegli un veicolo elettrico o se finalmente ritiri l’auto dei tuoi sogni, i costruttori sanno che gli pneumatici Continental sono sinonimo di sicurezza affidabile.
Il percorso per arrivare fin qui non è né facile né breve, ci vogliono circa quattro anni dallo studio preliminare al montaggio degli pneumatici su un’auto nuova prodotta da un costruttore internazionale. Durante questo periodo, sviluppiamo lo pneumatico più idoneo al modello di auto e al mercato in cui verrà lanciato, quindi lo sottoponiamo a circa 100 test interni. Chi acquista un’auto, in fin dei conti, vuole pneumatici che siano di massima qualità e, soprattutto, in grado di garantire un livello di sicurezza ottimale, che durino il più possibile e che gli permettano di apprezzare le prestazioni della sua nuova auto per molto tempo.
Se guardate un'auto moderna, vedrete un concetto perfettamente integrato, pneumatici compresi. Il giusto set di pneumatici assicura che le prestazioni di un'auto sulla carta siano effettivamente trasferite sulla strada. L'approvazione del fornitore OE da parte delle case automobilistiche indica le prestazioni e la qualità eccezionali di un prodotto. Tuttavia, a causa delle crescenti esigenze dei nuovi modelli di auto e dell'inarrestabile sviluppo tecnologico, gli sviluppatori si trovano ad affrontare sfide sempre più grandi, che - a complicare le cose - variano anche a seconda dei Paesi e dei produttori. Klaus Kreipe, Vicepresidente Key Account Management EMEA della Business Area OE Passenger & Light Truck Tires di Continental, spiega l'importanza e le sfide dello sviluppo degli pneumatici.
Diciamo che, quando riceviamo una richiesta di informazioni, di solito abbiamo dai tre ai quattro anni per sviluppare lo pneumatico ideale per un nuovo modello di auto. Ma proprio ora, per esempio, abbiamo richieste su nuovi progetti che devono essere finalizzati entro due anni. Queste scadenze lunghe ci permettono di soddisfare le richieste in modo più che adeguato. Comunque, nel migliore dei casi, noi ovviamente possiamo essere coinvolti nella fase di progettazione dello sviluppo di una nuova auto. E questo a volte si verifica, anche se non si tratta della norma.
Quali sono le principali caratteristiche di prestazioni che un costruttore di auto si aspetta da un produttore di pneumatici?
Le caratteristiche differiscono da un paese all’altro e in effetti anche da un costruttore all’altro. Di solito le richieste principali riguardano soprattutto il modo in cui ridurre la resistenza al rotolamento e aumentare la sostenibilità, i livelli di rumore nell’abitacolo e il rumore esterno, ovviamente senza compromettere la sicurezza. Le richieste possono anche variare nel corso del tempo, soprattutto nei tempi attuali con la crescente attenzione alla sostenibilità e alla mobilità elettrica. In definitiva, superare i limiti in ogni direzione è la missione da compiere.
Come fate a garantire che un pneumatico di primo equipaggiamento appena sviluppato soddisfi le elevate aspettative dei costruttori di automobili?
Oggi, in molti casi, lo sviluppo di uno pneumatico di primo equipaggiamento inizia con un ciclo di sviluppo virtuale. Per esempio, alcune caratteristiche di uno pneumatico possono essere testate sul nostro simulatore di guida. In questo modo si risparmiano risorse e tempo preziosi. Tuttavia, continuiamo a eseguire innumerevoli test durante e alla fine del processo di sviluppo, prima in laboratorio e poi in pista. L'obiettivo è quello di superare i nostri obiettivi prestazionali, che si tratti di generazione di rumore, maneggevolezza o resistenza al rotolamento. Le prove in laboratorio sono seguite da test drive in condizioni reali sui nostri circuiti di prova. Ogni team ha i propri collaudatori che si occupano di questo compito e valutano se uno pneumatico di nuova concezione funziona bene anche su strada.
Devi acquistare una nuova auto? Gli pneumatici di primo equipaggiamento svolgono un ruolo fondamentale nel raggiungimento delle capacità di comfort e prestazioni desiderate per un'auto e influenzano notevolmente la soddisfazione complessiva del conducente del veicolo. Garantiscono soprattutto viaggi sicuri per te e la tua famiglia.