1. Consigli per il montaggio di sicurezza
Solo professionisti specializzati in pneumatici devono montare o smontare pneumatici. Lesioni gravi e/o mortali possono derivare da procedure di manutenzione degli pneumatici e strumenti impropri.
2. Consigli sulla conducibilità di sicurezza
Messa a terra di pneumatici antitraccia tramite il sistema del veicolo
In caso di utilizzo di pneumatici non marcati, Continental raccomanda tecnologie di messa a terra aggiuntive sul veicolo per garantire la conduttività del sistema veicolo-pneumatico. Gli pneumatici antitraccia non sono conduttivi.
Regola numero 1: lasciare sufficiente tempo di raffreddamento agli pneumatici
Quando possibile, lasciare raffreddare gli pneumatici dei carrelli elevatori per la durata di un intero turno – ossia almeno 7-8 ore.
Regola numero 2: evitare situazioni ricorrenti di sovraccarico dei mezzi
Specialmente con i carrelli elevatori, è utile distinguere i carichi sull’asse frontale e i carichi sull’asse sterzante dietro.
Un carrello elevatore non carico si trova comunque in una situazione di potenziale sovraccarico data dal contro bilanciamento del peso sul retro.
Regola numero 3: mantenere una distanza di guida adeguata
Uno pneumatico industriale superelastico può sostenere sia condizioni di carico che condizioni di scarico – ma l’eccesso sia da una parte che dall’altra ha un’influenza potenzialmente negativa.
Un esempio: uno pneumatico superelastico è progettato per percorrere fino a 2000 metri sia in condizioni di carico che di scarico.
Non appena la distanza aumenta, per esempio quando un carrello elevatore deve scaricare un camion che dista 2300 metri, tale distanza porterà ad un eccessivo surriscaldamento degli pneumatici – specialmente durante i tragitti in condizione di scarico.
Questo è qualcosa che molte persone non sanno. Un veicolo può subire un sovraccarico anche in condizione di scarico, semplicemente per il fatto che compie tratte più lunghe di quelle che può percorrere.
Regola numero 4: velocità adeguata
Gli pneumatici superelastici sono progettati per viaggiare ad una velocità massima di 25 km/h.
In condizioni di pavimentazione irregolare, come per esempio superfici non asfaltate o binari da attraversare, il guidatore deve ridurre la velocità di conseguenza.
In caso contrario, ad una velocità più elevata, si richiederà agli pneumatici di sostenere un maggiore sforzo e questo ricadrà sull’intero veicolo.